COVID-19. AVVISO A TUTTI I VIAGGIATORI
Fino al 30 aprile 2022, gli spostamenti da/per l’estero, per la normativa italiana COVID-19, sono disciplinati dall’Ordinanza 22 febbraio 2022 (prorogata fino al 30 aprile con Ordinanza 29 marzo 2022), che semplifica la normativa precedente, pur continuando a prevedere la necessità di una certificazione digitale Covid UE o equivalente per l’ingresso in Italia.
Per i dettagli: Approfondimento di ViaggiareSicuri.
Per informazioni sull’ingresso/rientro in Italia: Questionario InfoCOVID.
Si ricorda, in ogni caso, che i Paesi di destinazione possono continuare ad adottare normativa restrittiva per gli ingressi dall’estero.
Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento può tuttora comportare un rischio di carattere sanitario o comunque connesso alla pandemia da COVID-19. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19
1.4.2022
IRAQ: COVID-19. Aggiornamento
Si ricorda che sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo in Iraq.
Le modalità di ottenimento del visto d’ingresso sono in fase di cambiamento. Al momento, i possessori di passaporto ordinario possono ottenere il visto all’arrivo in aeroporto (single entry, costo USD 75,00). Nel Kurdistan iracheno non è richiesto il visto per soggiorni inferiori ai 30 giorni.
Si raccomanda di verificare sempre con l’Ambasciata irachena del Paese di provenienza quale visto sia necessario per il viaggio.
A causa del diffondersi della pandemia da Covid-19, il Governo iracheno ha introdotto alcune misure di mitigazione del rischio, soprattutto per quanto riguarda gli assembramenti e l’utilizzo di dispositivi di protezione personale. Le misure potrebbero differire leggermente nei vari governatorati, si raccomanda pertanto di informarsi con attenzione presso le Autorità competenti di residenza.
I viaggiatori in ingresso e in uscita dal territorio iracheno (incluso il Kurdistan) devono dimostrare di essere vaccinati, presentando un certificato di avvenuta vaccinazione (green pass). Non è più richiesta la presentazione di un test molecolare negativo (PCR).
Nel Kurdistan iracheno non vigono al momento restrizioni di viaggio tra le diverse province (governatorati) della Regione.