Il Capo missione è l’Ambasciatore Maurizio Greganti.
In base alla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 18 aprile 1961, le funzioni dell’Ambasciata sono, tra le altre, di:
rappresentare l’Italia in Iraq;
proteggere gli interessi dell’Italia e dei suoi cittadini, nei limiti ammessi dal diritto internazionale;
negoziare con il governo iracheno;
informarsi, con ogni mezzo lecito, delle condizioni e dell’evoluzione degli avvenimenti in Iraq e riferire allo Stato italiano;
promuovere relazioni amichevoli e sviluppare le relazioni economiche, culturali e scientifiche tra l’Italia e l’Iraq.
L’Ambasciata collabora con una rete composta dal Consolato a Erbil, l’Ufficio AICS e l’Ufficio ICE di Amman, competenti anche per l’Iraq. ENIT. Il personale dell’Ambasciata, articolato in diversi uffici è composto sia da personale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano che di altri Ministeri ed organismi pubblici italiani.
Attraverso la sua Cancelleria consolare, l’Ambasciata d’Italia a Baghdad fornisce inoltre una serie di servizi consolari ai cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio della sua circoscrizione.