Con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 settembre 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2016 sono stati convocati per domenica 4 dicembre 2016 i comizi elettorali per il REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO avente ad oggetto il seguente quesito referendario: Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?
Elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE
L’attuale situazione dell’Iraq non consente un adeguato svolgimento delle operazioni di voto per corrispondenza previste dalla legge 459 del 27 dicembre 2001 e successive modifiche.
Di conseguenza, gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) hanno la sola possibilita’ di votare in Italia presso il proprio Comune di residenza indicato all’atto dell’iscrizione AIRE.
Ai sensi della normativa vigente (comma 2 dell’articolo 20 della L.459/2001), tale categoria di elettori hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio. A tale fine l’elettore deve presentare apposita istanza all’ufficio consolare della circoscrizione di residenza (Ambasciata a Baghdad o Consolato a Erbil) successivamente al voto, corredata del certificato elettorale e del biglietto di viaggio.
Elettori temporaneamente all’estero.
L’impossibilita’ di svolgere il voto per corrispondenza in Iraq si estende anche alla categoria degli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi. Anche per costoro sara’ necessario votare in Italia presso i propri Comuni di residenza. Nessuna comunicazione deve ovviamente essere effettuata in tal caso.
Le indicazioni di cui sopra NON si applicano a membri delle Forze Armate, Forze di Polizia o altre Amministrazioni dello Stato presenti in Iraq, per i quali valgono le istruzioni eventualmente comunicate separatamente.