Grande successo della Festa della Repubblica 2024 a Baghdad, che ha visto una ricca serie di iniziative organizzate dall’Ambasciata d’Italia per marcare il 78° anniversario della nascita della Repubblica. Gli eventi, svoltisi su più giornate, hanno registrato una partecipazione record, coronata dalla presenza alla Cerimonia istituzionale di diverse personalità.
Culmine delle celebrazioni è stato il ricevimento presso il Royal Tulip Al-Rasheed Hotel, alla presenza di tre Ministri del Governo iracheno: il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri, Fuad Hussein; il Ministro della Cultura, del Turismo e delle Antichità, Ahmed Fakak al Badrani; il Ministro delle Costruzioni, delle Municipalità, dell’Edilizia e dei Lavori Pubblici, Bangen Rekani, oltre ad altri esponenti del Parlamento e delle Istituzioni pubbliche irachene, numerosi rappresentanti del mondo diplomatico, civile e militare, di Organizzazioni internazionali e non governative accreditate in Iraq, esponenti del mondo economico, culturale, accademico internazionale, per un totale di oltre 500 partecipanti.
“L’Italia desidera contribuire allo sviluppo dello straordinario potenziale dell’Iraq. Finché il Governo iracheno lo riterrà opportuno, continueremo ad assicurare supporto diplomatico, militare, economico, culturale a questo Paese” ha affermato l’Ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti, ricordando l’impegno dell’Italia a favore della pace nella Regione – sia a livello bilaterale che come Presidenza di turno del G7 – e passando in rassegna i principali traguardi raggiunti insieme dalla scorsa Festa della Repubblica, tra cui la firma dell’Accordo Quadro tra SACE e l’Alto Comitato iracheno per il Credito all’esportazione a favore dello sviluppo del settore privato in Iraq.
Il 1 giugno, sul palco del prestigioso teatro Al-Mansour di Baghdad, si è esibito in una rara performance di piano solo Giovanni Guidi, eclettico musicista e compositore tra i più acclamati sulla scena jazz internazionale. Primo concerto di musica jazz italiana nella storia del Paese, la serata ha guadagnato il patrocinio del locale Ministero della Cultura rappresentato dal Vice Ministro agli Affari Culturali, Fadhil al Badrani, coinvolgendo ed emozionando oltre 200 rappresentanti delle principali Istituzioni irachene, illustri esponenti della comunità internazionale, del mondo culturale, accademico e imprenditoriale iracheno e italiano, nonché membri della società civile di entrambi i Paesi.
Dal 30 maggio al 2 giugno, presso il Royal Tulip Al-Rasheed Hotel, lo chef Simone Marchi ha diretto la preparazione del ricevimento istituzionale, offrendo sessioni di formazione professionale a giovani cuochi locali e un’esclusiva masterclass di cucina italiana propedeutici al ricevimento di gala del 2 giugno.
Gli ospiti della cerimonia istituzionale hanno potuto degustare l’esclusivo menu rigorosamente italiano a cura dello chef Marchi. Classe 1998 ma con già alle spalle diverse esperienze in ambito internazionale, Marchi – attingendo alla tradizione con grande originalità ed inventiva – ha realizzato una ricca varietà di piatti di carne, pesce e vegetariani, abbinati ad una raffinata selezione di vini nostrani.
A scandire i momenti salienti della serata il pianoforte del Maestro Guidi, il quale ha eseguito alcuni brani del repertorio popolare italiano rivisitati in chiave jazz.
L’iniziativa, che ha riscosso un successo inedito, è stata realizzata con il supporto fondamentale delle aziende sponsor. L’Ambasciata intende ringraziare in particolare GKSD, PARESA, PEG – Progetti Europa Global, PROGETTI Medical Systems, SERECO e Mostaqbal Al-Emaar.