Ritorna a Baghdad la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2022, rassegna della Farnesina per promuovere la bellezza e la creatività della nostra lingua all’estero. L’intenso programma ha previsto lezioni, seminari, workshop e la freschezza del teatro italiano, grazie alla partecipazione della Compagnia “Teatro a Canone” di Torino. La settimana ha preso avvio con l’inaugurazione, presieduta dall’Ambasciatore d’Italia Maurizio Greganti e dal Preside della Facoltà di Lingue dell’Università di Baghdad, Prof. Ali Adnan, insieme al Direttore del Dipartimento di Italianistica, Prof. Bahaa Najem.
Sul filo del tema di questa edizione, dal titolo “Come scusa? Non ti followo”, l’italiano dei giovani è stato il vero protagonista della settimana a cominciare dai corsi di lingua per studenti e docenti di italiano dell’Università di Baghdad tenuti dal prof. Giuseppe Maugeri, Università “Carlo Bo” di Urbino. Le lezioni hanno approfondito la varietà giovanile della lingua, presentando i tratti principali dell’italiano neo-standard e i criteri di selezione con cui si forma la lingua dei giovani. Attività sono state dedicate alla scoperta del gergo giovanile e di alcune espressioni tipiche dell’italiano neo-standard.
I docenti del Dipartimento di italiano hanno inoltre potuto beneficiare di un corso di aggiornamento sulle strategie di selezione di materiali autentici, con particolare attenzione su quelli centrati sulla lingua giovanile, e su metodi didattici innovativi che consentano lo sviluppo negli studenti di metacompetenze e abilità relazionali tipiche dell’utilizzo dell’italiano. Sotto la guida del prof. Maugeri, attraverso laboratori ed esercitazioni pratiche i professori del Dipartimento d’italiano hanno potuto individuare percorsi induttivi per l’insegnamento della grammatica e metodi efficaci e incisivi per la trasmissione della lingua ai giovani studenti iracheni.
Le lezioni in classe hanno poi preso vita grazie alla compagnia teatrale di Torino “Teatro a Canone” e agli studenti del Dipartimento di italianistica e del Dipartimento di Belle Arti dell’Università di Baghdad, che hanno sperimentato gli orizzonti creativi dell’italiano e dell’arabo grazie al workshop “Stravaganze sceniche, letterarie battaglie” e alla messa in scena de “L’amore delle tre melarance”, celebre commedia di Carlo Gozzi rivisitata dagli attori italiani per consentirne la fruizione dai balconi condominiali durante il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19. Entrambe le rappresentazioni, oltre a divertire gli oltre 100 spettatori presenti, hanno consentito ai giovani teatranti di cimentarsi nell’uso della lingua italiana non scritta, di scoprire l’innovatività del linguaggio del teatro italiano e di apprendere le tecniche delle arti sceniche contemporanee del nostro Paese.
La SLIM 2022 a Baghdad ha visto anche il lancio dei corsi di lingua italiana per adulti e bambini, le cui attività inizieranno nei prossimi giorni, ma che hanno già fatto riscontrare notevole interesse.
Sempre nel quadro della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo si è poi svolto il corso di formazione sul restauro dei manoscritti per il personale del Museo Nazionale di Baghdad e della Casa dei Manoscritti irachena a cura del dott. Marco Di Bella, tra i massimi esperti del settore, con l’obiettivo di formare operatori nazionali che, come avviene in Italia, preservino le testimonianze linguistiche antiche e la memoria collettiva dell’Iraq.
Gran parte delle attività descritte hanno avuto luogo all’interno del Centro italo-iracheno di Baghdad, gestito dal Centro di Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino (CRAST). L’Ambasciata desidera ringraziare sentitamente la ditta italiana PROGETTI – Italian Company per il contributo essenziale fornito alla rassegna attraverso il di ricondizionamento delle sale e delle apparecchiature che hanno reso possibile la fruizione degli spazi.